Fiumi di Parole



Per dire le bugie ci vogliono tante parole. Quando si legge una pagina e non si riesce neanche a capire il senso di una frase, tanto che c'e' bisogno dell'analisi logica e del periodo, allora si che c'e' puzza di merda.

Questo e' lo scoglio che chiunque voglia essere una persona informata deve incontrare: cercare le argomentazioni col lumino in mezzo ad un mucchio di cose inutili.

Per dire la verita' bastano invece poche parole, chiare semplici ed inequivocabili. Non a caso giganteschi libri vengono spesso smontati da testi minuscoli. E' vero? Non e' vero? Questo e' un ottimo spunto per un prossimo post, ma per il momento non mi dilungo.

L'ineludibile riequilibrio del lavoro





Il nostro determinato presidente oggi a Modena ci ricorda la morte di Marco Biagi, ricordandone l'impegno sociale e auspicando l'abbandono delle posizioni difensive, arroccate dietro a conquiste del passato, per giungere all'ineludibile riequilibrio del lavoro. (voglia di prendere a testate il monitor)

Eppure sta cosa mi sa tanto di "chiagni e futti" (piangi e fotti)...
tipo Israele che continua a piangere il suo Olocausto mentre violenta i diritti umani dei Palestinesi per rendere l'idea.

Analizziamo la questione un po' piu' da vicino:
dimentichiamo che Marco Biagi sia morto barbaramente assassinato etc etc

il suo nome (e nel cui nome) era legato alla riforma del mercato del lavoro se vi ricordate, la flessibilita'

ABOLIZIONE DELL'ARTICOLO 18
che sancisce la reintegrazione del posto di lavoro dopo aver dimostrato in tribunale l'ingiusto licenziamento, sostituito da qualche mensilita' di indennizzo, perche' il mercato del lavoro possa essere sbloccato. Ma anche dando un prezzo alla dignita' umana (il tuo licenziamento mi costa tot)

Quindi per sbloccare il mercato del lavoro abbiamo bisogno di licenziamenti senza giusta causa hmm bene. Anche il lavoro flessibile per come lo concepiamo oggi ha come portavoce il prof. Biagi, con buona pace di tutti i precari.

Il nostro presidente auspica un ineludibile riequilibrio, cioe'saremmo ancora sbilanciati, ma dalla parte nostra, quindi dobbiamo rinunciare ai riflessi di arroccamento legati alle conquiste del passato, vedi sciopero, art 18 non so,
potremmo anche fare che il debito delle aziende insolventi si scarichi sui lavoratori... oppure permettere la conversione dei contratti da indeterminati a precari...

Parla l'uomo che ha passato una vita alla "sinistra"
Parla l'uomo che ha firmato senza battere ciglio ogni decreto (sisi tranne uno ad Eluanam) lodo Alfano, legge 133, insomma un uomo nuovo.
Parla l'uomo che disse "basta i politici non sono massa di avidi fannulloni".


Cari ragazzi precari, lo volete capire o no che la crisi e' colpa vostra... e rinunciate a qualcuno dei vostri 1000 diritti, e' la competitivita' che ce lo chiede.(come il tonno Rio Mare)
Il rispetto per chi ha lottato nel 68 invece ce lo possiamo anche dimenticare.

nel mentre ci ripenso e prendo il monitor a testate...

Prima bene noi




Ricordi la valigia di cartone, legata con lo spago?
Ricordi le gran cose che facevi giu' al paese?
Mi sa che l'hai scordato, perche' sei andato via.

E la disperazione di star senza lavoro,
polenta tutti i giorni? O pane e pomodoro.
E andare fino a la, con altri disperati
che proprio uguale a te, se n'erano scappati.

E poi una volta la, hai visto il pregiudizio,
ci rubano il lavoro soltanto dei mafiosi,
Nessuno ci credeva che non eri come loro,
eppure come te, ce n'eran proprio tanti.

Ricordi il culo rotto, che ti han fatto giu' in miniera,
la doccia tutti insieme, la nave in quarantena
Anni anni e anni a spazzar la loro merda

Non fittano ai terun, ste bestie della terra.

Ricordi gli Italiani che emigravano in Germania,
invasero la Francia,
invasero gli States,
E Veneti in Piemonte,
e poi i terroni a settentrione

pero' mi sa vi piace assai la legge del taglione.

Adesso tutti fighi auto e giacca firmata
a fare i gran signori, i gran civilizzati

Tutti questi immigrati che ci rubano il lavoro,
son sempre tutti sporchi e col cazzo sempre in tiro
son mica come noi che ci facemmo il mazzo tanto

sara' pure cosi', ma e' vero tanto quanto.

Ti ricordo soltanto una valigia di cartone
vaffanculo, Mr Amnesia

Scusi che ce l'ha una monetina?





Vi ricordate una volta, quando uno che rubava faceva schifo... quando uno che non voleva farsi giudicare ci faceva schifo, quando eravamo stanchi della mafia, della corruzione, e chiedevamo una risposta a gran voce.
La risposta fu la seconda repubblica, e le cose stanno come stanno adesso.

D'Alema propose per lui le esequie di Stato e oggi gli intitoliamo piazze, strade e gli mettiamo targhe.

E noi li chiusi come impauriti a pensare che se non governano loro nessuno sarebbe in grado,
che in fondo in fondo sono tutti cosi', che mentre fanno il bene loro fanno un po' anche il nostro.

Dopo Mani Pulite, l'orientamento di tutta la seconda repubblica e' stato volto a legiferare per fare in modo che non possa mai piu' accadere di nuovo.
Neanche per il "mai piu' alla guerra" qualcuno si e' impegnato cosi' tanto, che tra un po' avremmo potuto vedere politici nudi incatenati alla sede del CSM per dire mai piu' alle inchieste.

Non vi preoccupate, l'importante e' che quando capirete, quando la lettera di licenziamento arrivera' anche a voi, quando non potrete pagare la retta per i vostri figli all'universita', quando andrete all'ospedale e troverete il figlio di (ma proprio di) raccomandato ad operarvi con materiali dell'anteguerra perche' si e' fregato quei quattro fondi che c'erano, capirete e mi auguro prendiate ispirazione.
Non riesco piu' a pensare destra o sinistra, e non per i banali motivi che tutti conosciamo, ma perche' l''unica cosa che mi viene in mente e' giustizia, Con un amaro in bocca che piu' amaro non si puo'.

Intanto accenno un sorriso guardando questo bel video, e accarezzo il mio bel salvadanaio.

La Domenica Andando alla messa




Perche' mi chiedi come va e poi non ascolti la risposta?
Perche' ti metti il preservativo, fai sesso, e poi ti vuoi sposare in chiesa?
Perche' piuttosto ostacoli chi la vuole cancellare?
Perche' i soldati di un esercito di occupazione li devi chiamare caduti?
Perche' non ti interessi di politica e poi vai a votare?
Perche' inizi a fregartene solo quando ti tocca da vicino?
Perche' dovevi dirti che a te non sarebbe mai successo?
Perche' una volta che hai provato accusi gli altri di ipocrisia?
Perche' ti incazzi solo quando licenziano proprio te?
Perche' poi devi fare quello colto di sorpresa?
Perche' anche in quei casi segui un copione dicendo sempre le solite stronzate?

non riesco ad odiarti, non e' colpa tua, ma comunque e' a causa tua.

Added 18-03
La tua stupidita' e' la mia galera

English version:
Why don t listen to the answer when u ask me how I am?
Why do u use condoms, have sex, and then want to get married in church?
Why do u rather obstacle the ones who want to erase it?
Why do u call fallen soldiers the ones who died while occupating another country?
Why do u vote when u don t give a shit about politics?
Why do u care only when it touches u close?
Why did u have to tell yourself that it wouldn t ever happened?
Why once you tried it, you accuse the others of hypocrisy?
Why do u get mad when exactly YOU had been fired?
Why do you pretend being surprised?
Why even in tragedies do you follow a script by speaking always the same bullshit?

I don't manage to hate you, it's not your fault, but still it's because of you.

Added on 18-03
Your stupidity is my prison

New english learn method: "Speak bad about your nation in a blog"




Hi there,

it's time for me to speak a bit out of border.
Just because in here sometimes i feel as if i spoke greek. Well

Do u know u Che Guevara is? yes, the one of the t-shirts, yes "hasta la victoria siempre", oh yea the communism.
What else? If in this moment you re askin yourself "uhm, what else" means that this memory had been erased by a process of banalization (does it exist?).

Thats just to tell u that by this process i feel stolen of my words, since if i say protest, if i say rebel, if i say punk , if i say revolution, if i say MAFIA, it sounds like throwing a stone in the mud.

Here i ll try to exorcize the feeling of theatre of absurde in which i feel like livin, by explaining you the situation in this country.

Now call me desperate keyboard

Morte della Casta



Dopo tanto parlare di casta,
e dopo aver visto ormai tutti i politici (risata generale) riempirsi la bocca della parola "casta",
anche nel reality "La Fattoria" hanno istituito la figura della "casta".

Quando si tocca il fondo si puo' sempre scavare... ma questi hanno le trivelle.
Presto in arrivo sui palinsesti "Conflitto d'Interessi"(un quiz a premi con interessanti colpi di scena) e "falso in bilancia" (al posto della "Prova del Cuoco").

Possiamo depennare la parola dal dizionario cerebrale

Sono stufo di avere ragione, adesso chiamatemi Cassandra.

La top list




Iniziamo qua la lista delle parole cancellate dal dizionario cerebrale... in ordine casuale

rivoluzione, ribelle, punk, anarchismo, comunismo, marxismo, leninismo, bolscevismo
nichilismo, edonismo, fascismo, nazismo, segregazione razziale, ghettizzazione

conflitto d'interessi, prete pedofilo, corruzione, concussione, MAFIA, falsa testimonianza, terrorismo, sinistra, destra, onesta', qualunquismo, speranza, ineleggibilita', criminale, giustizia, toghe rosse, democrazia, repubblica, costituzione, mani pulite, pizzo, tangente, boss, appropriazione indebita, statuto dei lavoratori, diritti, tolleranza, razzismo, qualunquismo, questione morale, banale, liberta'.

queste sono state partorite in 3 minuti... ovviamente la lista verra' aggiornata

16/03/2009
"La casta"

Parla parla




Difficile articolare un discorso quando ti hanno fregato le parole.
Inflazione ideologica (oups ho detto ideologica). Che vuol dire? che abbiamo delle scatole con delle etichette, ma quando dentro ci troviamo solo merda.

Es. voglio annullare Che Guevara, sto stronzo che sembra sopravvivere alle proprie idee. uhm
faccio circolare il volto di Che Guevara su mille magliette, ne parlo ne parlo, piano piano sottolineo alcuni aspetti e tendo ad appiattirne altri.
Ecco che piano piano prendo una scatola con su scritto Che Guevara e ne sostituisco il contenuto con merda.

Risultato, gli "alternativi" hanno la maglietta di Che Guevara, chi e' costui? boh, uno che diceva "hasta la victoria siempre", il simbolo del comunismo, cos'e' il comunismo? e apro la seconda scatola di merda. Che trappola (questa e' sottile)

Come trasmettere il messaggio evitando di consegnare solo scatole ripiene di merda?
La sola speranza, ma speranza e' una scatola ripiena, dicevo quello che si puo' fare e' cercare di utilizzare un linguaggio semplice ma cosi' semplice che possa essere ricombinato in tanti modi cosi' da dribblare l'avanzata del "morbido ripieno".

Mi sembra di essere un equilibrista...
A breve la lista delle parole piu' gettonate.

Vita Spericolata



Sei venuto al mondo e stavi la, un bambino normale, vivace come un bambino, facevi cose da bambino.
Sei andato a scuola, non eri bravo non eri asino, facevi chiasso solo se il gruppo ti coinvolgeva.
Hai scelto le suepriori dove andavano tutti i tuoi amici.
Ti vestivi come si vestivano gli altri, uscivi dove uscivano gli altri, facevi spirito un po' come gli altri e parlavi come gli altri.
Odiavi lo studio e qualunque cosa comportasse novita'. Il tuo unico hobby era giocare a calcio, uscire con gli amici per parlare a di calcio e di figa, talvolta di politica ma solo in maniera spicciola.

Hai trovato un lavoro normale.
Odi il lunedi', odi qualunque cosa comporti novita' e non vedi l'ora che arrivi venerdi' cosi' potrai guardare film, calcio e figa in tv, talvolta politica ma solo in maniera spicciola.

Troverai una moglie normale e spererai che i tuoi figli crescano come persone normali, forse andrai in pensione cosi' avrai piu' tempo per guardare il calcio in tv, parlare di quanto erano belli i tuoi tempi e della politica di una volta... ma solo in maniera spicciola.

Quando morirai penserai di aver fatto tutto quello che le persone normali fanno, amare, odiare, lavorare, votare, educare...

Hai sempre pensato di essere nel giusto, e che il tuo modo di vivere sia il migliore possibile perche' lo fanno tutti.

Forse e' per questo che ridi di me con i tuoi amici?
Forse e' per questo che mi vuoi cosi' come sei tu? Vestito come te, normale come te, per poter parlare di calcio, figa e talvolta di politica... ma solo in maniera spicciola

Forse perche' accettare la mia esistenza rompe il tuo fantastico mondo.
Forse perche' dovresti farti delle domande che non vuoi porti.
Forse per il dubbio che quello sbagliato possa essere tu.

Se ti chiedi se sono frustrato perche' non riesco ad essere come te ti rispondo:
...forse, ma per te rimane una buona scusa

Cosmopolitan




They say it's cool to speak English... so here we go

..what? is it not cool? shall all the others learn italian?
ah, you say it because we won the world cup and we were the Romans... right.

yes, I know we are in Europe.. all fault of Prodi, with the Euro everything costs more

...yea, so bah, let's talk about pussy... how was Juventus playing yesterday?

burp

Banalmente Folle



Post omonimo, come mille musicisti. Ma ecco l'idea...
facciamo un bel tuffo nella banalita', provando a non farci divorare.

Tipo quei discorsi che si fanno al bar, quando non e' calcio o figa, argomenti approvati al livello universale (...nazionale?), che si parla di politica e di attualita':

. quando i politici sono tutti ladri
. quando il Vaticano e' ladro e i preti sono tutti pedofili
. quando i Rumeni sono tutti dei violentatori
. quando non vuoi che i magistrati sappiano i tuoi cazzi con queste intercettazioni
. quando con l'euro tutto e' aumentato
. quando Avril Lavigne e' uno spirito ribelle
. quando tanto non cambiera' mai niente

la profezia si compie e si e' creato il nulla.

Nei secoli ci hanno provato in tutti i modi a controllarci: divinita', sangue, repressione e fede, con la Terra piatta...
la vera svolta e' tuttavia recente: prendete delle idee e svuotale di contenuto, che tutti ne parlino ma che in realta' non ne parlino.

Delle troppe cose che volevo dire probabilmente non ne ho reso l'idea di una, in un solo post... tempo al tempo. Nel frattempo non chiamiamola banalita'... e' inflazionato e ormai non vuol dire niente.

Idee?

Forse che si, forse che no


Eppure lo voglio scrivere questo benedetto blog, via il layout, via i post trenne uno per rispetto, e si ritorna a sperimentare.

In dubbio praticamente tutto, la piattaforma... (blogger, non blogger), il layout ma soprattutto i contenuti...

personale, impersonale, giornalistico, musicale, cazzeggiatore, foto-grafico, tecnologico, sportivo, politico... tempo al tempo e caso al caso. Fuoco alle polveri.

L'ultima volta e' stata un disastro.